Sono la D.ssa Domenica Berruti psicoterapeuta cognitivo costruttivista. La psicoterapia consente di apportare una consapevolezza di sè e dei propri problemi al fine di risolvere sintomi o cause che generano il malessere.
Ricevo in zona EUR (via dei rocciatori 4) e in zona Prati (via Marcantonio Colonna, 44).
Gli attacchi di panico sono una classe di disturbi d'ansia che costituiscono un fenomeno sintomatologico complesso e piuttosto diffuso. Essi comportano l'insorgenza improvvisa dei sintomi quali:
- tremori anche grandi alle braccia e/o alle gambe;
- oppressione o fastidio al petto;
- sudorazione;
- sensazione di soffocamento;
- respiro corto o sensazione di asfissia o iperventilazione;
- sensazioni di sbandamento, instabilità e svenimento;
- palpitazioni o tachicardia sempre più forte;
- paura di morire;
- sensazioni di torpore o di formicolio;
- paura di impazzire o di perdere il controllo;
- nausea o disturbi addominali;
- sensazioni di irrealtà, di stranezza, di distacco dall'ambiente e da sé stessi (derealizzazione e depersonalizzazione);
- vampate o brividi;
- forte aumento della pressione sanguigna (ipertensione) o, al contrario, rapido crollo (ipotensione);
- paura di stare sempre peggio e di non riuscire a riprendersi;
- sensazione di formicolio agli arti e alle mani (parestesia).
I sintomi di solito scompaiono nell'arco di alcuni minuti ma lasciano la paura del soggetto di avere un altro terrificante attacco di panico e possono essere talmente gravi e dirompenti da provocare depressione. Se causano molta sofferenza, interferiscono con il funzionamento e non cessano spontaneamente entro pochi giorni, è presente un disturbo d'ansia che merita una terapia.
Tra le cause dei disturbi d'ansia come gli attacchi di panico sono implicati fattori fisiologici e psicologici. I disturbi d'ansia si manifestano quando il sistema d'ansia funziona in modo inadeguato oppure, a volte, quando è sopraffatto dagli eventi.
La psicoterapia è parte integrante del trattamento di tutti i disturbi d'ansia.
E’ fondamentale indagare il momento di insorgenza di tale disturbo, contestualizzandolo nella fase di vita, nonche’ comprendere i temi specifici di ogni paziente sui quali si struttura.